Come il nuovo decreto del Governo sta trasformando le aree di servizio sulle autostrade: più servizi, sostenibilità e accesso gratuito.
Il Governo italiano sta mettendo mano a una parte fondamentale dell’infrastruttura stradale: le aree di servizio autostradali. L’obiettivo è rinnovare non solo la gestione delle concessioni ma anche migliorare la qualità e l’offerta di servizi disponibili per gli automobilisti.
Una riforma completa per migliorare l’esperienza degli automobilisti
Secondo recenti anticipazioni del Sole 24 Ore, è in arrivo un decreto significativo, elaborato dal Ministero dei Trasporti in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. Questa nuova normativa mira a una completa revisione dei meccanismi di concessione delle aree di servizio, promettendo una trasformazione profonda e complessiva.
Il decreto prevede importanti novità: tra queste, l’espansione dell’offerta di carburanti, con l’inclusione di opzioni più sostenibili come elettricità, biometano, idrogeno, e vari tipi di biocarburanti. Inoltre, sarà possibile vendere una varietà più ampia di prodotti, inclusi alimenti e bevande, anche sotto la pensilina delle stazioni.
Innovazioni nel sistema di concessioni e servizi
Un cambio radicale riguarderà il sistema di royalties: si elimina la quota fissa precedente, favorendo un sistema proporzionale ai volumi di vendita. Questo dovrebbe garantire un’equità maggiore e incentivare l’offerta di servizi di qualità. La valutazione delle offerte tecniche di gara includerà anche il prezzo medio regionale dei carburanti, sostituendo il criterio nazionale precedentemente in uso.
Tra le novità più apprezzate ci sarà l’accesso gratuito ai servizi igienici in tutte le aree di servizio, una misura molto attesa dai viaggiatori. Il decreto introduce anche la possibilità di una gestione condivisa di servizi comuni come la pulizia e la manutenzione dei bagni, la sorveglianza e l’apertura notturna delle aree di servizio.
L’impegno del Governo nella ristrutturazione delle aree di servizio autostradali testimonia la volontà di adeguarsi alle esigenze degli utenti e di promuovere pratiche più sostenibili e inclusive.
